Atlante dello Stato Sociale Italiano

L’idea di realizzare un “Atlante” dello stato sociale risponde all’esigenza di fornire informazioni e orientamento su come si è venuto a comporre, nel nostro Paese, il complesso sistema di protezione sociale, rintracciandone le logiche, i principi ispiratori, le evoluzioni, i limiti e, con ciò, le forse inevitabili incongruenze e contraddizioni.

Il tentativo è quello di ricomporre il quadro di interventi spesso frammentati, che si sono espressi attraverso un vero e proprio dedalo di norme e istituti, e che disegnano il nostro Stato sociale, con particolare riferimento alle misure di carattere assicurativo e assistenziale.

A pochi giorni dalla chiusura di questo lavoro, è stato pubblicato il decreto-legge, annunciato dalla legge di bilancio 2019, che istituisce Reddito e pensione di cittadinanza e che – al momento di chiudere l’Atlante – è ancora in discussione. Si tratta di un provvedimento che interessa il quadro degli interventi qui descritti, in parte modificandoli. Ciò tuttavia non invalida l’impianto di questo lavoro, che continua a rappresentare lo sfondo entro il quale si inseriscono le nuove norme, aiutandoci a rilevarne congruità e/o discordanze e ad individuarne – in continuità e/o discontinuità – tendenze e linee di sviluppo.

Si tratta di una conoscenza essenziale per chi, come le ACLI, intercetta le esigenze delle centinaia di migliaia di persone che si rivolgono ai propri Servizi e le domande che queste pongono al nostro sistema di welfare, e si interroga su come migliorarlo perché sempre più integri il modello sociale disegnato nella nostra Costituzione.

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